Adobe Animate CC

0
Share:

Chi segue questo blog, avrà notato come negli ultimi tempi, pur continuando ad usare Flash CS6 per lo sviluppo di app in ambiente AIR, mi sono divertito a stigmatizzare tutte le sciocchezze che ha commesso Adobe da un paio di anni a questa parte. Per un riepilogo basta scorrere i vecchi post. Tuttavia, oggi ho avuto una piacevole e inaspettata sorpresa: dopo aver trasformato la “mossa sbagliata” in una vera e propria arte, Adobe si è decisa ad azzeccarne una. Il tool conosciuto come Flash si trasforma in qualcosa di completamente nuovo cambiando (finalmente) pelle e nome.
A partire dal prossimo gennaio, nella suite creative, Flash non sarà più disponibile, al suo posto troveremo Adobe Animate CC. Una piccola  grande rivoluzione che ha due finalità:

  • cancellare con un colpo di spugna tutta la pubblicità negativa subita dal celebre prodotto Adobe;
  • offrire ai clienti strumenti multimediali migliorati, sottolineando la vera identità dell’applicativo: ovvero un tool mirato alla creazione di animazioni professionali. Che queste siano fatte per siti web HTML5, cartoni animati destinati alla televisione, giochi su iPhone o altro, poco importa.

Insomma, con questa mossa i tipi di Adobe sembrano voler dire: il nostro applicativo fa principalmente animazioni e giochi, scordatevi i vecchi e insicuri siti Flash. Aggiungiamo a tutto questo che AIR avrò un ruolo importante, consentendo a chi come me lo usa per creare app di continuare a lavorare in tranquillità, ed abbiamo finalmente uno strumento in cui credono sul serio e che merita di essere acquistato.
Tra le varie novità annunciate sul sito del produttore abbiamo: nuovi strumenti per disegnare e colorare in fase di animazione, supporto nativo di HTML5 e WebGL, esportazione in SVG, creazione di video in ultra HD e altre funzioni interessanti. Adesso basterebbe implementare l’esportazione di app su Windows Mobile per fare jackpot, ma per ora sono disposto ad accontentarmi. Ci hanno messo qualche annetto ma alla fine si sono svegliati. Meglio tardi che mai.

Share:

Leave a reply

*